giovedì 12 febbraio 2009

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Eccomi qui, stavolta non per commentare l'ultima partita o per presentare qualcuno di noi in maniera scherzosa, anche xkè non sono proprio in vena di scherzare...non sono un grande oratore e per questo ho deciso di scrivere queste righe, con l'invito a leggerlo esteso a tutti i miei compagni.
E' una cosa che mi sento di fare in qualità di capitano, e come appartenente al "senato" (nel senso proprio del termine) della squadra, ma che so che non riuscirei mai a dire queste cose dal vivo, anche nell'ambiente "privato" dello spogliatoio...
Sono passate 4 giornate di campionato, ne abbiamo vinta una e ne abbiamo perse 3, un bilancio due volte negativo primo perchè partite perse con scarti sempre superiori ai 10 (se non addirittura ai 15) punti e secondo perchè giunte contro squadre che a posteriori, a mente fredda, sono risultate tutt'altro che imbattibili; esempio lampante è la partita di ieri sera, giocata contro dei signori che potevano essere tranquillamente i padri di alcuni di noi, con dei fisici non propriamente atletici, che ci hanno fatto fare una poco gradevole figura di merda davanti al nostro pubblico;stesso discorso può valere per le altre due partite, contro Varano e contro Ponte Tresa...Questi ultimi non hanno fatto niente di trascendentale per vincere mentre Varano la conoscevamo già e ce l'eravamo giocata in amichevole: la domanda che mi sorge spontanea è "PERCHE'?"
Perchè in allenamento c'è grinta, agonismo, addirittura ci si incazza tra di noi tra attacco e difesa e poi una volta in partita ecco che la maggior parte di noi si trasforma in agnellini, con gli occhi da cane bastonato e che non ci crede più, non appena si va sotto di dieci...non dico che dobbiamo essere perfetti e non sbagliare mai, ma non esiste che si calino le braghe alla prima ostilità, o che ci si giustifichi con i contatti frequenti e non fischiati, per i canonici 40 minuti di zona che regolarmente ci si parano di fronte...che cosa pensavamo di trovarci di fronte? Le giovanili sono finite, qui si gioca con gente che ha 50 anni e che da 30 gioca insieme, che non ha bisogno di correre per uccidere la partita e che soprattutto conosce mille trucchetti per mazzularti senza farsi beccare, e che gode nel farti innervosire; qui si gioca una pallacanestro quasi da playground, dove chi non ha i coglioni è meglio se non si cambia neanche...Giuro che ieri sera mi ha dato davvero fastidio vedere certe facce già tra il primo ed il secondo quarto, facce che dicevano già tutto, occhi che dicevano "ormai è andata" e atteggiamento in campo che non faceva che confermare questa cosa...occhio, non sto certo dicendo di aver giocato una partita perfetta, anzi non sono per niente soddisfatto del mio rendimento in queste prime partite,ma quantomeno cerco di lottare fino alla fine; mi menano? E io meno loro, senza perdere tempo a lamentarmi con loro, con gli arbitri o peggio ancora coi miei compagni (altra cosa che mi fa incazzare come una bestia). Siamo una squadra? E allora è colpa di tutti se le cose vanno male, non ci si punta il dito contro a vicenda come i bambini...Alcuni dicono "Capizzi ha rotto i coglioni, perchè tira 300 volte a partita" bhe, io dico che a volte esagera, però è uno dei pochi che ha la voglia di non mollare mai, che ha il coraggio di buttarsi dentro e di prenderle, l'unico che fa una cagata in attacco e poi si attacca al culo del difensore e gli rompe le palle fino a che non recupera la palla o gli fa fare fatica...mi ripeto, trovo che tanti under abbiano più fame di vittoria di noi "vecchi", e se pensiamo a come era stata pensata la squadra non mi sembra una gran cosa...
Cambiamo atteggiamento, per rispetto alla società che ci permette di giocare e, personalmente, per l'attaccamento che ho per il mio paese e per i colori della maglia che porto, con la quale ho iniziato a giocare a basket e per la quale voglio continuare a farlo.
Per concludere vorrei dirvi una cosa quasi personale...questa squadra l'ho voluta fortemente, mi sono sbattuto (e non solo io) per cercare sponsor che portassero soldi per l'iscrizione al campionato, e vorrei che questo "progetto" possa continuare anche l'anno prossimo...ma se la mentalità è questa, se non ci crediamo mai, credo che le 14 partite che mancano saranno le ultime...L'urlo delle ultime due partite non l'ho scelto a caso, è un qualcosa a cui dobbiamo
pensare seriamente...YES WE CAN, sì possiamo, fare cosa? Giocarcela con tutti, senza avere timori reverenziali, paure, cagate varie...fuori le palle e l'orgoglio, nessuno ci regalerà un centimetro, ma noi dobbiamo sfruttare i nostri punti di forza, non esiste che dei "vecchi" ci mettano sotto dal punto di vista fisico/atletico, e che ci prendano per il culo come ieri sera, con passaggi strafottenti ed entrate rovesciate in contropiede, se a voi sta bene a me proprio non va giù.

Sam#8

P.S.: Questo è quello che premeva dire a tutti, nessuno escluso (perchè siamo una squadra), se qualcuno ha qualcosa da dire lo dica senza problemi, servirà per crescere.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Niente da dire... Sacrosante parole... E condivido tutto pienamente...
Anche io personalmente non sono contento di come stanno andando le cose in campo e mi ci metto in mezzo pure io, tranquilli...
Non perchè sono il più vecchio, il più 'esperto' (datemi buono questo termine se non altro per i 25 anni di basket giocato fino ad ora!!) sono esente da colpe... Anzi..
Ale mi ha 'dato' le chiavi della squadra (anche questa affermazione lasciatemela passare..) ma invece di portare in alto la squadra la sto mandando un pò al fosso...
Rimedierò, ma c'è bisogno di TUTTI!!!

Dobbiamo fare più 'squadra' in campo... Dobbiamo lottare di più, dal primo all'ultimo..

Forza raga, forza...
YES WE CAN !!!
Il vecchio...