domenica 25 gennaio 2009

conosciamoci meglio (3) - ZACCHINO

Allora...Andrea mi sollecita nel dover scrivere qualcosa sulla prima vittoria in campionato...sinceramente olte a quello che ho aggiunto sotto le stats non mi sento di dover dire niente altro, se non ribadire quanto hanno detto Gianni e Alessio nell'intervallo; dobbiamo lavorare forte per essere più Squadra e per poter lottare ogni partita come se fosse l'ultima gara di una finale playoff...detto questo vorrei proseguire con la tradizione di presentare al pubblico i nuostri personaggi, e questa volta l'onore tocca al nostro timoniere sul campo, colui che detta i ritmi, insomma, il playmaker titolare, il vecio...Zacchino!

Introduzione
Marco "Zacchino" Zanitelli (Daverio city, 1769) è un cestista italiano, che ha militato nella NBA nella squadra dei Galatro Flash per 211 anni, dal 1789 al 2000.. Alto "solamente" 175 centimetri, Zanitelli è considerato il miglior playmaker nella storia della pallacanestro, più di Magic Johnson e allo stesso livello di Renato Vallanzasca. Detiene il record mondiale per numero di assist (15 milioni) (che sale a 17 milioni considerando i play-off), palle rubate (3 miliardi) e percentuale al tiro per una guardia (89,5%); suo è anche il record relativo agli strappi muscolari: in un quarto di gioco, nella sua ultima stagione NBA, è riuscito ad accusarne ben 28 (2,33 al minuto).
Biografia
Zanitelli nacque e crebbe a Daverio, allora facente parte del Gran Ducato di Svezia, giocando a basket fin da piccolo, continuando poi al college, la Gorgonzola University, un piccolo ateneo gesuita nella sua città natale. Fu scelto dalla squadra della città di Galatro (famosa per le sue terme) al primo round del draft (16ª scelta assoluta) nel 1789.
Di lui disse il Mago Zurlì, leggenda della University of Fagagna: «L'unico giocatore che amo vedere su un campo di gioco è Marco Zanitelli. L'unico per cui pagherei il biglietto».
Galatro Flash: "Zacchino to Malgioglio"
Per moltissimi anni, insieme a Cristiano Malgioglio, formarono un duo fondamentale per i Flash. Entrambi furono MEMBRI del mitico "Wonder team" originale, quello delle Olimpiadi di Sparta 1800, dove per la prima volta giocarono due giocatori provenienti dalla NBA (anche se provenienti da un piccolo team come Galatro), probabilmente la squadra più forte di tutti i tempi, assieme ad altri grandi campioni quali Stevie Wonder (la furia cieca, da qui il nomignolo della squadra), i Jalisse, Toto Cutugno e i Gazosa. In quella occasione Marco ottenne il record assoluto per gli assist, la maggior parte dei quelli erano diretti nelle mani di Malgioglio, suo compagno inseparabile sul parquet, mentre il resto dei passaggi era equamente diviso tra gli speaker e i bibitari sulle tribune. A Galatro questo solidissimo "sodalizio atletico" tra Zacchino e Cristiano è commemorato da un concessionario di tagliaerba chiamato "Zacchioglio", mentre fuori dal PalaPizzaballa di Galatro è presente una doppia statua, una di Zacchino intento ad effettuare un passaggio, l'altra di Malgioglio impegnato a pettinarsi in bagno.
Data la corporatura esile rispetto alla media dei cestisti americani tra i quali giocava, il suo stile di gioco era completamente basato sulla tecnica, sul cambio di direzione e sulla precisione dell'assist. Celebre è la foto di gruppo dell'All Star Game del 1845: Marco è di gran lunga il più basso e il più magro del gruppo. Alle avveniristiche scarpe da basket dei suoi colleghi, caratterizzate da molle, camere d'aria, tiranti in acciaio e strutture in titanio, Zacchino ha sempre preferito delle pantofole in feltro, con plantari in legno di faggio, le uniche in grado di reggere i suoi rapidissimi cambi di direzione con le caviglie. Sia ai Giochi olimpici del 1800 sia a quelle del 1954 tenne la palla in mano fino allo scadere delle partite finali, conquistandosi il diritto di portarlsele a casa. Entrambi i palloni furono poi donati da Marco alla sua squadra, i Galatro Flash, che li esposero nella bacheca all'ingresso del PalaPizzaballa.
NOTA: Nella foto, scattata poco prima che Einstein avesse l'illuminazione sulla relatività, il celebre genio dimostra tutta la sua stima per il nostro play...

giovedì 22 gennaio 2009

2^ Giornata di Andata

Mercoledì 22 gennaio 2009
Campionato di Seconda Divisione


OMNIA SPORT 92 CARAVATE - PALL. CORPUS ET RATIO
76-57


Parziali 1QT 20-10
2QT 14-23 (34-33)
3QT 18-10 (52-43)
4QT 24-14 (76-57)


T2
T3
TT
TLRD
RA
RT
PP
PR

AS

STFFFS


Pti
MinVal
Diego0/4
0/0
0/4
2/22
0
2
1
0

2

001


2
102
Zac7/9
0/4
7/13
0/05
0
5
2
2

4

022


14
2919
Sam1/2
0/0
1/2
0/23
1
4
2
0

1

011


2
102
Catch2/7
0/1
2/8
1/23
1
4
2
0

2

011


5
202
Dimitri1/3
0/1
1/4
0/04
2
6
1
0

0

000


2
143
Miki2/4
1/2
3/6
0/02
1
3
0
3

3

001


7
2114
Franz1/1
0/0
1/1
0/06
3
9
0
1

4

031


2
2014
Cris3/9
7/16
10/25
0/01
1
2
1
2

3

010


27
3217
Bodio4/9
0/0
4/9
0/03
2
5
1
0

0

120


8
186
Bono4/10
0/1
4/11
0/08
1
9
2
3

2

110


8
2613































TOTALI25/58
8/25
33/83
3/637
12
49
12
11

21

2117


77



43%
32%
39%
50%
























Inspiegabilmente esce un punto in più...caccia all'errore raga :). Almeno commentate un attimo!

STAI SERENO.......SEMPRE!

P.S.: Bravo Franz, ottimo lavoro (e ti sei anche dovuto "sbattere" per recuperare i parziali)! Prestazione un po' meglio dell'esordio, anche se dobbiamo lavorare ancora molto su parecchie cose...-Sam#8-


mercoledì 14 gennaio 2009

VERGOGNA.

La foto qui a sinistra penso rappresenti alla perfezione il nostro atteggiamento in campo di ieri sera: pronti-via e subito sotto di dieci, poi di venti...e nessuna reazione, una difesa fatta di sguardi (peraltro neanche troppo cattivi), il solito lavoro inesistente sotto canestro (quanti rimbalzi regalati per mancato tagliafuori?) e ZERO COGLIONI, da parte di tutti...questi entrano, vanno al ferro e noi falletti del c.....o che il più delle volte si sono trasformati in 2+1 e noi invece a ostinarci con i tiri da fuori in una sera in cui non la buttava nessuno...non possiamo permetterci di giocare (se quello visto ieri può essere considerato gioco) così, in nessun campionato, meno che mai in una seconda divisione, dove l'agonismo, il cuore, la determinazione valgono più di qualsiasi altra capacità tecnica (almeno a mio parere), e soprattutto non possiamo essere così remissivi sui contatti perchè ieri, tra l'altro, non ci hanno neanche "picchiato" tanto...

martedì 13 gennaio 2009

1^ Giornata di Andata

Martedi 13 gennaio 2009
Campionato di Seconda Divisione

A. PALL. BASKET VARANO - OMNIA SPORT 92 CARAVATE
81-49


Parziali 1QT 28-10
2QT 18-11 (46-21)
3QT 17-15 (63-36)
4QT 18-13 (81-49)


T2T3TTTLRDRARTPPPRASSTFFFSPtiVal
Diego2/70/02/70/011221000040
Sam0/20/00/20/030300000102
Catch1/50/11/60/03031020502-4
Miki0/00/20/21/220200100112
Chris1/43/184/223/40
00212028142
Zac1/52/33/80/230352202283
Marco3/50/03/50/041530003063
Dimi 0/00/10/10/22023120220-1
Franz0/10/00/10/010101001000
Bono6/70/36/102/37182000331415















TOTALI14/365/2819/646/13263291869018174922

è l'ora...forza ragazzi, non si scherza più!

Oggi è il gran giorno...stasera si debutta in campionato, in trasferta, contro Varano...loro li abbiamo già incontrati in amichevole, ma da allora hanno un nuovo coach e quindi avranno preparato qualcosa di nuovo, senza contare che hanno già alle spalle una vita di gioco insieme e un campionato (di livello inferiore ma pur sempre un campionato...); noi dal canto nostro abbiamo appena recuperato Catch e Marco, che tra l'altro poi non avremo più fino a fine febbraio, speriamo che non risentano troppo dei mancati allenamenti...DAI RAGAZZI, METTIAMOCI LA TESTA E LE PALLE, NON LASCIAMOCI SCORAGGIARE FACILMENTE (come nostro solito), CARICHI E UNITI IN MODO DA SOPPERIRE ALLE CARENZE TECNICHE...

lunedì 12 gennaio 2009

conosciamoci meglio (2) - IL COACH

Questa volta, ad un giorno dall'esordio in campionato, è il turno di presentare meglio al pubblico di questo blog (timido, ma pur sempre un pubblico è...) uno dei personaggi fondamentali della squadra, colui che tiene in mano i fili di tutto, colui che ha il compito di mettere ordine nelle teste di noi giocatori, inculcandoci nozioni tecniche...insomma: ladies and gentlemen ecco a voi il nostro coach!

Dati biografici
Nome: Alessio Cesare Augusto Crugnola III
Nato: 1983
Paese: Cocquio Trevisago (ITA)
Nazionalità: Italiana
Altezza: QB
Peso: QB

Alessio Cesare Augusto Crugnola III è un ex cestista e ora allenatore di pallacanestro italiano, attualmente coach della Omnia Sport Caravate (2° divisione).
Nella NBA ha vinto 1 titolo da giocatore e 850 da allenatore.
Carriera

Come giocatore, Crugnola, dopo aver giocato al college di Trezzano sul Garda, è stato scelto al secondo giro, col numero 3 assoluto, dai Reggiolo Thunderbirds, con i quali ha vinto un titolo NBA, giocando insieme a gente come Benny Hill, Free Willy, Olindo Romano e Gimmi Ghione. Successivamente è passato ai Loano beach Wolverines, dove ha ricoperto il doppio ruolo di giocatore e vice-allenatore. Si è ritirato dal basket giocato dopo 13 stagioni da giocatore ai massimi livelli, a soli 12 anni.Nel 1996 ha cominciato ad allenare nella Continental Basketball Association (CBA) con i Commessi di Vaccarizze di Montalto dove ha vinto un campionato (1997) ed il titolo di miglior allenatore dell’anno. Nel 1998 ha lasciato i Commessi ed è passato alla NBA con i Randazzo Colts, inizialmente come assistente di Peppe Quintale, al quale è subentrato nel febbraio nel 1999.
La dinastia dei Colts
Ha allenato i Colts dal 1999 al 2005, vincendo sei titoli in sei anni consecutivi, migliorando il record di Phil Jackson ed avendo con sè sempre il suo giocatore preferito, Flavio Cecconello (che non ha niente a che vedere con le vittorie, dato che veniva messo nei dieci solo perchè aveva le spalle grosse e poteva portare tanti asciugamani...). Celebre è il suo schema di attacco a pentagono, basato sulla continua rotazione della palla tra i cinque giocatori per poi arrivare a conclusioni affrettate e quasi sempre fuori equilibrio (tale schema è sempre stato definito inutile dai cultori del basket, ma i risultati danno ragione a coach Crugnola). In seguito alla non riconferma di Cecconello da parte della dirigenza dei Colts, nel 2005 Alessio ha a sua volta lasciato la panchina di Randazzo, che da quel momento non si è mai ripresa davvero, navigando attorno al 50% di vittorie e lottando ogni anno per la conquista di un posto nella post season.
La parentesi caravatese

Dopo un anno di pausa (2006), Crugnola è tornato in panchina alla guida degli Aquilotti dell'Omnia sport Caravate, dove con Davide Cesana e Luca Boggio, ha gettato le basi per una nuova dinastia vincente. Nel 2007 la dirigenza caravatese gli ha affidato la squadra under 17 e per la stagione 2009 gli ha dato carta bianca per la costruzione di un nuovo team vincente, partendo dalla seconda divisione, compito che ha accettato con grandi stimoli, pur dovendo rinunciare ad un asso come Cesana, migrato negli USA tra i professionisti.
Tra i migliori di sempre

Come allenatore è il leader di ogni epoca per vittorie nei play-off e per percentuale assoluta di vittorie. Ha vinto 850 titoli NBA come allenatore, eguagliando il mitico Red Auerbach come allenatore più vincente nella storia del basket professionistico americano, ma strapazzandolo sulla statistica perchè gli 850 titoli di Crugnola sono giunti in appena sei anni di attività (ciò è stato possibile grazie ad un tiro fortunato ai dadi, che gli ha permesso di ottenere un coefficiente di moltiplicazione delle vittorie molto elevato). È celebre per il suo approccio all'allenamento influenzato dalla filosofia popolare, in particolare dalla polenta taragna e dai pizzoccheri di cui pare essere molto ghiotto.

NOTA: nella foto Victoria Beckham mostra ai giornalisti una foto di Alessio, con la speranza che qualcuno gli indichi dove trovarlo...

martedì 6 gennaio 2009

è ufficiale...si parte!!

Allora...da tre-quattro giorni era nell'aria, ma non ne avevamo ancora la certezza, ma adesso c'è l'ufficialità data dal sito della Federazione...il 12 gennaio parte il campionato di seconda divisione, a girone unico, che vedrà impegnate le seguenti squadre:
POL. AIROLDI PALL. - Origgio
A.P. B.C. LAVENA PONTE TRESA - Ponte Tresa
PALL. FULGOR VARESE - Varese
PALL. CASBENO - Casbeno
BASKET 90 - Gazzada
OMNIA SPORT 92
PALL. CORPUS ET RATIO - Bisuschio
A. PALL. BASKET VARANO - Varano Borghi
A.S. DIL. TORCIDA - Varese
A.D.S. POL. EDUCATIVA GASCH - Gazzada


Quindi, a parte Varano, che abbiamo già incontrato in amichevole, saranno tutte squadre che non conosciamo e che ci obbligheranno quindi a scendere in campo sempre con la mentalità giusta per lottare su ogni pallone, con la voglia di piegare le gambe dietro e non con la testa altrove come è stata per l'ultima apparizione (casalinga) contro Angera...fatta questa premessa eccovi l'elenco dei giocatori che compongono il nostro roster, i protagonisti di questa stagione:

4 - Dotto Edoardo - G
6 - Mascolino Diego - G/PM

7 - Zanitelli Marco - PM
8 - Marin Samuele - AG (K)
9 - Rovera Marco - G/AP
10 - Caccetta Alessandro - AP
11 - Rovera Dimitri - AP/AG
12 - Strambi Michele - PM
14 - Franzetti Andrea - AG/C
15 - Genzi Alessandro - G
16 - Capizzi Cristopher - G
17 - Bodio Lorenzo - C
18 - Cecconello Flavio - AG/AP
19 - Micheletti Fabio - C
20 - Bonino Alessandro - C

Ah, dimenticavo...l'esordio è previsto per martedì 13 gennaio in quel di Varano Borghi, sperando quantomeno di giocare una buona partita...

venerdì 2 gennaio 2009

conosciamoci meglio (1) - BONO

Eccomi di nuovo seduto al pc per raccontarvi qualcosa...ma stavolta vorrei tralasciare l'ultima PENOSA partita che ci ha visti protagonisti sul campo di casa contro Angera, per dedicare il mio ed il vostro tempo a qualcosa di più interessante, ovvero l'opportunità di conoscere meglio alcuni dei protagonisti del campionato ormai alle porte...il primo di cui mi voglio occupare è uno delle "facce nuove" della squadra, un ragazzone che arriva da Gavirate e che occuperà il posto da "cinque", il centrone insomma...Alessandro Bonino...
PRONTI???
Alessandro Bonino è l'unico altro essere vivente in grado di pesare quasi quanto Platinette, peccato sia alto circa tantissimo in più di lui; si stima infatti che sia grande come più o meno mezzo Continente nero, e che sia potenzialmente in grado di mangiarsi l'altra mezza in circa 15 minuti, ma che non lo abbia mai fatto perché vegetariano e perché il crespo dei capelli degli indigeni gli causerebbe bruciori di stomaco fastidiosissimi. Con un peso che raggiunge circa i 650.000 chili, Alessandro domina da sempre qualsiasi campionato di palla al cesto in cui abbia militato, per mezzo della sua enorme potenza con la quale surclassa i suoi avversari.
Biografia
Pare che sia nato da una relazione casuale tra un Dio greco (probabilmente il solito Zeus che a quanto pare adorava accoppiarsi con chicchessia pur di mettere al mondo qualche figlio) e la donna cannone; questo spiegherebbe le caratteristiche principali del suo aspetto: ha infatti ereditato dal padre l’incantevole e fluente chioma biondissima (caratteristica di tutte le divinità) mentre dalla madre gli splendidi occhi azzurri che si ritrova.
Soprannomi
Alessandro ha centinaia di soprannomi, tant'è che il solo Chuck Norris riesce tenerli contati usando le sole dita delle mani; tra questi ricordiamo Bono, Baby Shaq, Bono Attack, Sir Bono, Carmela (ma solo dopo la mezzanotte) ecc ecc.
Il vero mistero, che da anni non dà pace ai ricercatori di National Geographic, AZ, Oral B, e i creatori di film
come “Shrek” e “gli Incredibili” è il perché un omone così imponente porti un cognome che stona così tanto con il suo aspetto fisico…
Progetti futuri
Il sogno di Bono, una volta finita la carriera castistica, è quello di diventare un lottatore di wrestling ed imitare ciò che fa Kane nei suoi incontri. Ma gli esperti della NASA, della stessa idea di Uan di Bim Bum Bam, sono d'accordo sul fatto che probabilmente Alessandro seguirà più che altro le orme dell'Orso Yoghi, ed andrà in letargo per 11 mesi all'anno, e per il rimanente mese sarà l'ospite speciale di Paola Perego a Buona domenica insieme a Nino D'Angelo e ai personaggi del Fantabosco.
Curiosità
- La grandissima abilità nel tiro di Bono, da qualsiasi parte del campo si trovi, è dimostrata dal fatto che sin dai tempi dell’asilo comanda le classifiche dei cannonieri non solo dei campionati di basket, ma anche di quelle di sport minori come calcio, pallavolo, bocce e palla prigioniera; si dice che questa sua qualità fu ereditata da uno zio elefante di suo papà Zeus.
- Pare, da ricerche condotte da Roberto Giacobbo di Voyager, che Atlantide scomparve mentre, da piccolo, quando ancora portava solo il 72 di piede, Bono la pestò accidentalmente.
- Alessandro Bonino usa gli Hummer come pattini a rotelle.
- Una volta Roman Abramovich chiese in prestito una scarpa di Bono e la usò come yacht di lusso, in quanto il suo si era appena guastato.
- Un giorno, cercando di suggerire ad un compagno di classe una risposta in un compito in classe, Alessandro portò pollice ed indice a forma di "L" davanti alla fronte; da quel giorno tale gesto indica universalmente la figura dei "loser" i perdenti, perchè quello che dice Bonino è legge!!!
P.S. A dimostrazione che ciò che Bono fa diventa indiscutibilmente legge e moda, beccatevi questo...